The Winner Of The Grand Prize in The HIPA Competition, The Axis Of The illustrated Diversity, Massimo Giorgetta

The Winner Of The Grand Prize in The HIPA Competition, The Axis

Of The illustrated Diversity, Massimo Giorgetta

About Massimo Giorgetta

:Specialisations

Wildlife – Underwater

Massimo Giorgetta, ‘Max’ for his friends, born in Latina in 1961 Latina (Italy).Photography is a tradition of his family since his father was a photographer too
Max started to scuba dive in the Mediterranean Sea in 1984, he achieved the level of SSI Open Water Instructor in 1992 and then he was one of the founders of ‘Diving Center Latina’
In 1996 he started to take underwater photographs using a Nikonos V with two strobes SB105 , since 1999 he uses digital cameras.
Max increased his experience travelling among the reefs of tropical seas. He took photographs in the Red Sea (Sharm el Sheik, Hurgada, Marsa Alam, Zabargad, Brothers Islands, St.John reef), Cuba (Jardines de la Reina) and Southeast Asia (Thailand, Malaysia and Indonesia).
Max received considerable acclaims in national photographic contest.

I started taking pictures at the age of 11, I am a son of art, so I acquired skills and professionalism over the years of youth.In 1981 I graduated from high school, and I started working as a professional photographer, sharing with my parent the activity I am currently doing, years in which I made my skills available, mainly for ceremony photos, industrial photos, fashion, etc. – Winners HIPA grand prizes 2023 “Diversity” – – Winners Golden camera category Wildlife 2020 and 2022 & Bronze camera in 2024 – In 1992 I obtained a degree in Economics and Commerce and followed the Masters in Financial, Economics & Management and in 1994 having a passion for diving, I obtained a diving instructor’s license and undertook the experience of underwater photography, associating the sporting passion for photographic passion, an activity that I still continue traveling among the most beautiful depths in the world, and bringing home images of fantastic encounters, from the Brothers Islands in the Red Sea, to the Hammer sharks of Elphistone reef, and then move to the Caribbean, in amidst the gigantic sharks of the Jardines de la Rejina in Cuba, and then in Southeast Asia in Thailand, Burma and Malaysia, from the Similan Islands to Richelieu Rock and then to the Surin Islands, and again in Malaysian and Indonesia Borneo to do macro underwater, for then touch the West Papua and Papua New Guinea. In 2001 I obtained my Master’s degree

Amo la fotografia naturalistica e paesaggistica, il portrait ed il reportage con l’intento di scoprire come la fotografia rende la realtà totalmente diversa da quello che si può realmente osservare.
Organizzo corsi di fotografia e fotoritocco e workshop di tecnica pratica, al fine di trasmettere le mie conoscenze ed esperienze ad appassionati, amatori e semi professionisti
Lavoro dietro l’obiettivo cercando di far risaltare le persone/modelle/spose/ecc. , con ritrattistica associata ad un contesto filo-geometrico, per poter esaltare situazioni paesaggistico-personalizzate.

Mi piace l’azione e la dinamica e per questo ho la tendenza a fotografare persone ed oggetti in movimento, di conseguenza seguo la fotografia sportiva.
Le mie foto sono state pubblicate su moltissime riviste in tutto il mondo, e molte hanno vinto importanti premi internazionali.
Il mio lavoro oggi è principalmente orientato sulla fotografia di eventi e reportage di cerimonie, e poi organizzazione di corsi di fotografia e fotoritocco

Organizzo Workshop per insegnare a scattare con modelle/i sia in sala posa che in location indoor e outdoor. Collaboro con enti pubblici e privati nei più svariati settori

Molte dei miei scatti sono stati pubblicati su libri didattici e dossier, pubblicazioni e riviste del settore.

CITAZIONI che ritengo appropriate
“E’ un’illusione che le foto si facciano con la macchina
si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa.” – Henri Cartier-Bresson
“La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell’intuito e della spontaneità. Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l’immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.” – Henri Cartier-Bresson

“Noi subacquei siamo una categoria di persone privilegiate perché abbiamo la fortuna di vedere ciò che gli altri possono solo immaginare, o conoscere indirettamente attraverso racconti, i filmati e le riprese fotografiche.
Tutti possono ammirare una bella alba, uno splendido tramonto, le cime innevate di superbe montagne, i capolavori d’arte che l’uomo nei secoli ha creato a testimonianza della sua presenza e anche la fantastica vita animale e vegetale che rende meravigliosa la terra
Pochi però, anzi pochissimi rispetto all’intera umanità, hanno la possibilità di andare direttamente sott’acqua ed avvicinare di persona quel fantastico mondo che la mano invisibile del Creatore ha voluto celare sotto la massa immane degli oceani, forse per nascondere un’infinità di segreti che solo a pochi per volta possono essere svelati, così da renderli ancora più misteriosi ed interessanti all’occhio umano, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e di stimolante.” (tratto da Portfolio di Sergio Sarta)

 

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